Società fondata da Rudolf Dassler, fratello di Adolf Dassler, che assieme saranno i fondatori di Adidas.
Adolf si occupava di fabbricare materialmente le scarpe mentre Rudolf si occupava della distribuzione e della parte gestionale.
L’azienda ottenne subito un grande successo e guadagnò la ribalta internazionale già durante i Giochi olimpici del 1936, equipaggiando Jesse Owens.
Nel 1948, finita la guerra, i due decisero di dividersi a metà l’azienda spartendosi anche i dipendenti.
Adolf fondò Adidas (un gioco di parole fra il suo diminutivo, “Adi”, e le iniziali del suo cognome, “Das”) mentre Rufolf la Ruda (anche in questo caso un acronimo proveniente dalle prime due lettere rispettivamente del suo nome, “Ru”, del cognome, “Da”), il cui nome fu poi cambiato in Puma (Puma Schuhfabrik Rudolf Dassler) diventando poi società per azioni nel 1986.
Gli anni 60 sono un’annata importante per Puma che ottiene tantissima visibilità grazie al gesto ribelle di Tommie Smith e John Carlos che nelle Olimpiadi Messicane del 1968 durante la premiazione dei 200m, alzano il pugno indossando un guanto nero in segno di protesta dei diritti degli Afroamericani.
Il grande successo dell’azienda è avvenuto con la sponsorizzazione dei Mondiali di calcio 2006, sponsorizzando anche la Nazionale di calcio italiana che si laureò Campione del Mondo in quella edizione.
Il 2019 per Puma è un anno di ritorni, infatti, dopo una lunghissima pausa, il brand, torna a produrre scarpe da basket con la re-invenzione della Clyde ed adesso Puma è anche partnership commerciale con l’NBA.
Puma, inoltre, ha fatto anche pace con Adidas. Le due aziende hanno siglato un accordo!